mercoledì 22 agosto 2012

LA MERIDIANA DELLO SCOLARO

Le classi quinte hanno voluto lasciare alla scuola un ricordo che resti nel tempo; così hanno portato a termine il loro progetto "La meridiana dello scolaro", che è stato iniziato alla fine della classe terza.
Questa iniziativa è stata avviata prendendo spunto da alcune attività svolte in classe e si è svolto in due momenti: il primo è consistito nella rilevazione su una tavoletta di plexiglas dell'ombra di uno stilo, a partire dalla classe terza e per tutta la quarta (a.s. 2010-2012).
E' stata ottenuta una "mappatura" della posizione dell'ombra nei mesi scolastici, dalle ore 8.00 alle 14.00. Non è stato possibile registrare quella delle 15.00 e 16.00, perchè non sempre visibile.


Nell'anno scolastico 2011-2012, in quinta, tutte le rilevazioni sono state controllate, avvalensi della supervisione dell'ing. Tocchet.
Il secondo momento di questo progetto si è concretizzato con la realizzazione di un affresco: la mappa dei puntini è stata trasformata nella meridiana, o meglio, nell'orologio solare.






Quest'attività è stata guidata dalla dott.ssa Michela Scannerini, mamma di un alunno, che ha pazientemente insegnato ai bambini la tecnica dell'affresco, dando loro l'opportunità di cimentarsi in questa bellissima esperienza pittorica.


Al termine dell'anno scolastico è poi avvenuta l'inaugurazione della meridiana, al cospetto della Dirigente dott. Rita Salvador e del Sindaco Floriano Zambon.








martedì 8 maggio 2012

PROVE INVALSI

Come ogni anno… puntuali… arrivano le prove Invalsi con il loro carico di perplessità e di preoccupazioni, perplessità sulla loro effettiva capacità di registrare le competenze dei nostri alunni oltre che sulla loro reale utilità... e preoccupazioni rispetto alla loro organizzazione, alla capacità dei nostri scolari di affrontarle con la dovuta serenità...

Sulla spinosa questione della loro utilità vi invitiamo a leggere questo approfondimento nel sito dell' ADI.

Queste prove costituiscono una grossa spesa, in termini di risorse umane e ambientali... la scarsa disponibilità alla dimensione digitale ha infatti un costo molto alto...
Così, per permettere che gli alunni prendano confidenza con lo strumento, senza sprecare carta ulteriormente, le insegnanti delle classi interessate hanno indicato un sito davvero utile, dove gli scolari potranno accedere alle prove on-line e mettersi alla prova.
È  molto importante eseguire le prove on-line, per educare i bambini, anche con questa piccola attività, al rispetto del nostro maltrattato Mondo; leggete quanto viene affermato dalla gestione del sito:http://www.proveinvalsi.net




Planetario

Recentemente alcune classi della Marconi si sono recate ad ammirare le stelle attraverso il Planetario, allestisto alla scuola Pascoli per simulare, a scopo didattico, l'esplorazione dell'Universo infinito. La spiegazione è stata chiara ed esaustiva ed i bambini si sono dimostrati molto coinvolti ed affascinati.











Attraversando il fiume Monticano sul "Ponte di Zoppas" i bambini si sono accordi di come sia cambiato il paesaggio...


le piante ed i cespugli rigogliosi, di cui si ricordavano bene per avere fatto spesso belle passeggiate con i nonni e i genitori lungo l'argine..















dove gli aironi trovavano il loro habitat ideale... hanno dovuto lasciare il posto alla desolazione...














ERA PROPRIO ASSOLUTAMENTE NECESSARIO??


I bambini sono comunque fiduciosi che la Natura abbia la meglio sulle scriteriate decisioni degli umani...

domenica 25 marzo 2012

RITRATTI

In occasione della Festa del papà, i bambini di 2^ hanno pensato di ritrarre il loro, mettendo in pratica gli insegnamenti dell'insegnante di Italiano, che sta fornendo loro gli strumenti necessari per arricchire sempre più i testi.

Ecco allora tanti pregiati... capolavori!!!





LA SCUOLA NEL 2020...

 

Immaginate....
La scuola del 2020...le cose che saranno obsolete...


Sul sito dell'ADI, curato da Silvia Faggioli, una interessante rassegna di tendenze innovative per il 2012 ed una, forse troppo ottimistica, previsione per il 2020; tutte le cose che saranno obsolete all'interno dell'organizzazione e dell'attività didattica...(ma il 2020 sta galoppando e il cambiamento sembra incontrare molti ostacoli)
Allora proviamo insieme all'autrice ad immaginare questi cambiamenti:


1.    Scompariranno i BANCHI ....disposti in file e rivolti rigidamente verso la cattedra...la Rete richiederà una organizzazione flessibile e dinamica...

2.   Scompariranno i LABORATORI DI LINGUE E ...
  
3.    I LABORATORI INFORMATICI. Ci si dovrà liberare in fretta di quegli ingombranti laboratori informatici installati in varie scuole dove si lavora individualmente davanti alla macchina.... Gli strumenti saranno mobili, leggeri, multi funzionali, all in one...e serviranno a scrivere, leggere, giocare, documentare, creare, ricercare...

4.  Via i COMPITI A CASA tradizionalmente intesi come entità separate dal lavoro scolastico: l'ambiente di apprendimento includerà il lavoro ovunque, in classe, come a casa o in altri ambienti... grazie alla interattività e alla mobilità di servizi e strumenti...

5.   Non avrà più senso L'ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA PER CLASSI DI ETA'...i gruppi di lavoro saranno costituiti per interesse  e per lavoro intorno a un problema...

6. Si ridurrà progressivamente l'USO DELLA CARTA E I LIBRI passeranno gradualmente al formato digitale...

7.   Si riorganizzerà l'AGGIORNAMENTO DEGLI INSEGNANTI, che si costituiranno in comunità di pratica e troveranno in rete gli approfondimenti, in collegamento costante con le università che diventeranno centri di formazione continua....

8.   e saranno i genitori a chiedere la SOSTITUZIONE DEGLI INCONTRI POMERIDIANI E SERALI con scambi e discussioni attraverso le risorse della Rete...nelle ore più adatte a conciliare lavoro, famiglia, approfondimenti...esigenze varie...



Ma  forse tutto era già stato detto... a partire dalla pedagogia montessoriana... che ne pensate?


martedì 21 febbraio 2012

ARIA DI CARNEVALE


Eccoli, i nostri bambini vivere anche quest'anno la magia del Carnevale, che vuol dire travestimento, ma anche allegria, gioco, condivisione...




Così il giovedì grasso ha visto la nostra scuola animarsi oltre misura (è davvero possibile?...) e sfrecciare frotte di fate, maghi principesse, mostri, animali strani e damine...   





ED UNO SPLENDIDO GATTO!!!
dove avrà lasciato gli stivali???

sabato 18 febbraio 2012

SINERGIE





Ecco bambini che lavorano insieme, per raggiungere un obiettivo: scrivere una storia, oppure capire le regole dell’ortografia, realizzare una maschera…







Stanno imparando insieme, mettendo in comune conoscenze e competenze, che si arricchiscono via, via di nuovi elementi.
Si tratta insomma di un vero e proprio apprendimento che avviene, per ogni bambino, in modo adatto al proprio ritmo di sviluppo.
Sviluppo che considera non solo le conoscenze e le competenze già maturate, non solo il livello presente, ma anche l'area di sviluppo prossimo.


mercoledì 1 febbraio 2012

Parlando ancora di Presepio


Il Presepio della Scuola Marconi ha vinto il 2° Premio del concorso dei più bei Presepi, indetto dal Comune di Conegliano.







Già da qualche anno alla scuola primaria G.Marconi le insegnanti hanno l’abitudine, per il periodo Natalizio, di far partecipare tutti gli alunni della scuola all’allestimento del presepio con l’utilizzo di materiale povero e riciclabile.
E’ davvero magico come tutti insieme, possiamo stare bene, divertirci per la realizzazione  di un simbolo ancora tanto importante, al quale ogni alunno, cristiano e non, partecipa con inconfondibile entusiasmo.
Il presepio è proposto quest’anno con  tappi di bottiglia che la fantasia creativa dei bambini ha trasformato, dando corpo ai personaggi caratteristici. Un esempio di come la fantasia possa realmente trasfigurare la realtà più povera.

La disposizione scenica, del tutto particolare, con la natività (Maria, Giuseppe e Bambino) posti in alto e una scala che sale verso di essa, evoca il sogno che un antico profeta di Israele, di nome Isaia fece.
L’antico veggente ha visto, in un giorno lontano, il pellegrinaggio di tutti i popoli, rappacificati tra loro a Gerusalemme, la «città della pace».

Questo sogno si realizza in un Dio che si fa bambino, perché chi ha paura di un neonato? Nessuno!
Allora nessuno deve temere questo Dio Bambino che con le sue braccine aperte accoglie tutti: belli e brutti, bianchi, gialli e neri, giovani e anziani.

A noi la scelta di salire quella scala che porta al cielo!