mercoledì 1 febbraio 2012

Parlando ancora di Presepio


Il Presepio della Scuola Marconi ha vinto il 2° Premio del concorso dei più bei Presepi, indetto dal Comune di Conegliano.







Già da qualche anno alla scuola primaria G.Marconi le insegnanti hanno l’abitudine, per il periodo Natalizio, di far partecipare tutti gli alunni della scuola all’allestimento del presepio con l’utilizzo di materiale povero e riciclabile.
E’ davvero magico come tutti insieme, possiamo stare bene, divertirci per la realizzazione  di un simbolo ancora tanto importante, al quale ogni alunno, cristiano e non, partecipa con inconfondibile entusiasmo.
Il presepio è proposto quest’anno con  tappi di bottiglia che la fantasia creativa dei bambini ha trasformato, dando corpo ai personaggi caratteristici. Un esempio di come la fantasia possa realmente trasfigurare la realtà più povera.

La disposizione scenica, del tutto particolare, con la natività (Maria, Giuseppe e Bambino) posti in alto e una scala che sale verso di essa, evoca il sogno che un antico profeta di Israele, di nome Isaia fece.
L’antico veggente ha visto, in un giorno lontano, il pellegrinaggio di tutti i popoli, rappacificati tra loro a Gerusalemme, la «città della pace».

Questo sogno si realizza in un Dio che si fa bambino, perché chi ha paura di un neonato? Nessuno!
Allora nessuno deve temere questo Dio Bambino che con le sue braccine aperte accoglie tutti: belli e brutti, bianchi, gialli e neri, giovani e anziani.

A noi la scelta di salire quella scala che porta al cielo!






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